Il Paese di Monica

30 gennaio 2012

Non lo so dove andrò...

ancora no.
Ma ogni cosa col tempo... tutto arriverà.




Se vi sentite un po' giù (come mi sento io proprio adesso), leggete questa frase, scritta da Paolo Meneguzzi nel suo profilo di Facebook il giorno di Natale:

"QUANDO NELLA VITA AVRAI DOLORI E PREOCCUPAZIONI, QUANDO STARAI MALE E TUTTO TI SEMBRERÀ ASSURDO, QUANDO TUTTO SEMBRERÀ SMARRITO E PERSO, QUANDO NON RIUSCIRAI A DECIDERE....
CHIUDI GLI OCCHI PER UN MINUTO, PENSA SOLO ALLE PERSONE CHE TI VOGLIONO BENE E AVRAI LA FORZA PER SUPERARE OGNI DOLORE... PERCHÈ LA FORZA DI STAR BENE NON È LONTANA DA TE MA È TUTTA INTORNO A TE, BASTA VOLER STAR BENE ! ! ! ! ! !
"

28 gennaio 2012

Oggi è sabato...

e forse è un giorno speciale.



"O' scarrafone" (scarafone) è una canzone del 1991, interpretata da Pino Daniele, singolo estratto dall'album "Un uomo in blues".

 


Giuseppe "Pino" Daniele è un cantautore napolitano.

La Grande Madre” sarà il nuovo disco di inediti di Pino Daniele. Uscirà il 20 marzo e verrà anticipato di un singolo dal 2 marzo in rotazione radiofonica.

La tourneè del cantante è prevista per la primavera 2012, con un tour (in teatri e palasport) che toccherà le principali città italiane, la Svizzera e si concluderà negli Stati Uniti.
Ecco le date! Cliccate qui!


Fonti:


"o scarrafone, scaraffone, scardafone, scordofones.m. (pl. -ni)
1 merid. Scarafaggio
fig. Persona brutta, sgraziata"

22 gennaio 2012

Per quanto ancora ti crederò?

...non mi guardi già più, col tuo fare distratto.



Francesca Michielin è stata la vincitrice della quinta edizione di X Factor.  Il brano inedito “Distratto" cantato da lei durante la gara finale è stato composto da Elisa e scritto da Roberto Casalino.


Francesca è nata a Bassano del Grappa il 25 febbraio 1995. Diventerà anche lei un successo durante il 2012?

20 gennaio 2012

Un altro addio...

Un altro GRANDE della Musica Leggera Italiana è partito...




Dopo la morte di Nanni Ricordi, la musica leggera italiana ha perso un altro grande questa settimana. La notte di mercoledì 18 è venuto a mancare Giancarlo Bigazzi, famoso autore di testi e compositore.

È morto a 71 anni all'ospedale Versilia di Lido di Camaiore (Lucca) dove era stato ricoverato alcuni giorni fa per problemi respiratori e al cuore.

I suoi brani hanno segnato la musica italiana: “Rose Rosse” di Massimo Ranieri, “Lisa dagli occhi blu” di Mario Tessuto, “Self control” di Raf, “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini, “Cirano” di Francesco Guccini e tanti altri.



Insieme a Umberto Tozzi ha scritto dei successi internazionali: “Ti amo”, “Gloria” e “Si può dare di più”, quest'ultima vincitrice del Festival di Sanremo 1987 e cantata da Tozzi, Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri.

Bigazzi ha anche firmato le colonne sonore di “Mery per sempre”, “Ragazzi fuori” e “Mediterraneo”, il film Premio Oscar di Gabriele Salvatores.

È stato anche il produttore di Marco Masini, Paolo Vallesi, Raf e, ultimamente, Fabrizio Moro.

Gli Squallor

Sono stati un gruppo musicale satirico italiano attivo dalla prima metà degli anni settanta composto oltre che da Bigazzi anche da Alfredo Cerruti, Daniele Pace, Totò Savio, e, per poco tempo, Elio Gariboldi.
 

"Inizialmente la loro notorietà è stata legata soprattutto ai testi "coloriti" da coprolalia apparentemente a buon mercato ma dietro alla quale si celava una vis satirica che sbeffeggiava vizi e malcostumi dell'Italia della cosiddetta "Prima Repubblica". Buona parte di questi momenti comici, insieme ad alcune battute famose, sono recitati e cantati in napoletano, tuttavia il gruppo non ha una vera e propria collocazione geografica.
Del gruppo hanno fatto parte parolieri, compositori e discografici quali Daniele Pace (scomparso nel 1985), Totò Savio ("il Maestro", scomparso nel 2004, che ha composto ed arrangiato tutte le musiche), Giancarlo Bigazzi (scomparso nel 2012 e principale paroliere del gruppo), Alfredo Cerruti (la "voce narrante"), Elio Gariboldi (scomparso nel giugno del 2010) che però ha abbandonato il progetto dopo poco tempo per motivi di lavoro e altri membri esterni e "occulti" come Gianni Boncompagni (voce tra l'altro nella title-track di Vacca), e Gigi Sabani che ha collaborato per l'ultimo album di inediti Cambia Mento, sostituendo alla voce Savio, provato da un intervento chirurgico che gli aveva compromesso l'uso delle corde vocali.
Gli Squallor hanno raccolto un notevole riscontro di pubblico, nonostante la totale mancanza di promozione diretta, il non esser mai apparsi pubblicamente per esibirsi in una loro canzone, e una inevitabile censura da parte delle radio (escluse poche emittenti locali). I loro brani (canzoni e sketch) sono tuttora ricordati da migliaia di appassionati. Nella seconda metà della loro carriera, hanno girato alcuni spot pubblicitari, andati in onda rigorosamente in orari notturni. È un retaggio dell'immaginario collettivo di quell'epoca, la sequenza degli ancheggiamenti di un pellerossa effeminato che esclama: "Ciao, comprati Arrapaho"."

15 gennaio 2012

Addio a Nanni Ricordi

Un giorno triste per la storia della musica leggera


 

"Nanni era discendente diretto di Giovanni Ricordi, fondatore della leggendaria Casa, che aveva celebrato il bicentenario nel 2008. Nanni Ricordi lanciò il fenomeno dei cantautori che hanno caratterizzato la scena musicale italiana e internazionale."

 

Dopo un viaggio negli Stati Uniti nel 1955 per studiare il nuovo mercato della discografia, tornò a Milano due anni dopo e con la registrazione del disco di Maria Callas nacque nel 1958 la Dischi Ricordi SpA trasformando la editrice musicale - in occasione dei 150 anni di Casa Ricordi - in una etichetta discografica moderna.

 

I grandi cantautori della musica italiana tra cui Giorgio Gaber, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Luigi Tenco, Sergio Endrigo, Enzo Jannacci, Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Ivan Cattaneo, Fabrizio De Andrè, Antonello Venditti, Gianna Nanni e Paolo Conte fecero parte della Ricordi.

 

Fonti:

RAI: TG1

Il messaggero

Ricordi

14 gennaio 2012

Non ti accorgevi di me...

se poi ti venivo a cercare... non ti curavi di me!




Oltre alla frase scelta come titolo e sottotitolo in cui qualcuno potrebbe sentirsi rispecchiato, il primo singolo del nuovo album di inediti di Adriano Celentano è un brano rock firmato da Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro.

In rotazione radiofonica dallo scorso 21 ottobre, "Non ti accorgevi di me" ha anticipato "Facciamo finta che sia vero", uscito il 29 novembre.

Composto da nove tracce con delle grandissime collaborazioni, "il molleggiato" duetta con Franco Battiato, Jovanotti, Manu Chao, Raphael Gualazzi e  Pacifico. Inoltre, partecipano musicisti di notevole fama: Trilok Gurtu (percussionista e batterista indiano), Phil Palmer (chitarrista jazz/rock inglese e turnista) e Nicola Piovani (compositore, direttore d’orchestra e pianista). Anche il filosofo, scrittore, poeta, paroliere e cantautore italiano Manlio Sgalambro ha collaborato nel testo "Facciamo finta che sia vero".

Adriano parla dei grandi artisti che hanno collaborato in questo album:

In quanto alla pari, c’è una stima reciproca che ti obbliga non solo a riflettere quando magari non condividi il pensiero dell’altro, ma anche ad espandere una certa elasticità nell’accettazione di un’idea che non sempre è tua”.
"Celentano ancora una volta usa la musica e le sue parole per denunciare tutto ciò che in Italia non va. Lo stesso cantautore, intervistato da Vincenzo Mollica per il TG1, definisce il disco come “un grido di rabbia”. Potremmo quindi dire che in questo lavoro Adriano si avvicina più che mai alla politica, ai temi sociali e alla rabbia dei cittadini, facendosi quasi portavoce di un malumore comune e risultante dal difficile momento storico che il Paese sta vivendo. Tutto ciò, però, senza nulla togliere all’amore; sentimento da sempre presente nelle canzoni di Adriano. Lo stesso Celentano, infatti, spiega che “l’amore è presente anche nella sofferenza“."



La tracklist:

1. Non ti accorgevi di me (con Giuliano Sangiorgi; testo di Giuliano Sangiorgi)
2. Ti penso e cambia il mondo
(testo di Pacifico; musica di Matteo Saggese e Steve Lipson)
3. Facciamo finta che sia vero
(con Franco Battiato; testo di Franco Battiato e Manlio Sgalambro; musica di Nicola Piovani)
4. Non so più cosa fare
(con Jovanotti, Franco Battiato e Giuliano Sangiorgi; testo di Adriano Celentano; musica di Manu Chao)
5. Anna parte
(testo di Corrado e Camillo Castellari)
6. Fuoco nel vento
(musica di Jovanotti)
7. La cumbia di chi cambia
(testo e musica di Jovanotti)
8. La mezza luna
(musica di Raphael Gualazzi)
9. Il mutuo
(testo e musica di Adriano Celentano)


Fonti:

10 gennaio 2012

Sono troppo famoso...

da quando ho fatto successo e sai che c’è e l’ho capito solo adesso tornassi indietro rifarei lo stesso.


Non mi era mai capitato... All'improvviso, un giornalista mi si avvicina, si accende la telecamera e mi fa due domande... Se questo fosse successo 10 anni fa, io sarei fuggita oppure sarei rimasta a bocca aperta senza poter dire una parola. Invece lo scorso 19 novembre non solo ho parlato, l'ho anche fatto in un'altra lingua che non è la mia madrelingua. Be' forse sì, l'italiano è anche la MIA lingua. Lo spagnolo ormai è passato a un secondo piano.

(Ancora) Non sono famosa, ma trenta secondi su RAI 2 e nello speciale del mio cantante preferito valgono tanto!

Ecco il video per chi se l'avesse perso!! Questa sono io!



7 gennaio 2012

La speranza di pregare un amore universale...

Il tramonto sta finendo ora è giunto il mio momento.


Giovedì 1° dicembre. Via Po (TO). Noe, la mia sorellina italiana, mi porta in una tenda di dischi "diversa". Non è né la Feltrinelli, né la FNAC, né la MediaWorld... È un posto in cui si trova di tutto... Ci  sono dei cd usati strani... Proprio quando pensavo di uscire a mani vuote, mi sono buttata sull'ultimo scaffale con delle offerte. Così all'improvviso troco "Pensieri Sospesi" di Stefano Picchi. Lo guardo, vedo il prezzo (solo 2 Euro!) e lo compro. Noe mi chiede: "ma chi è?" Io: "È un cantante italiano che ha partecipato a Sanremo, e che ho visto in un programma musicale di RAI INTERNATIONAL"...  


Stefano Picchi è un cantautore toscano.
Nato a Lucca il 25 gennaio 1974, scrive i suoi primi brani a 8 anni. Ma 5 anni dopo "compone le sue prime vere e proprie canzoni e le sperimenta con un piccolo gruppo di quattro amici con cui si trova a suonare in cantina. Il primo impatto con il pubblico avviene all’età di diciassette anni, quando inizia a suonare cover dal vivo nei ristoranti, nei piano bar e nei pub di Lucca. Contemporaneamente lavora in un negozio di strumenti musicali come commesso, lavoro che lo accompagnerà sempre e gli permetterà di proseguire gli studi musicali".
A ventitré anni si diploma in teoria e solfeggio al Conservatorio “Luigi Boccherini” di Lucca "mentre continua a scrivere canzoni e ad ascoltare gli artisti che segnano la sua crescita musicale: i Beatles e Battisti".
"Nel 2001 arriva in finale al Festival di S.Marino con “Ciao Charlie”, un brano dedicato al celebre disegnatore Charles M. Shulz."
Nel 2004, Stefano Picchi partecipa al Festival di Sanremo con “Generale kamikaze”, "una canzone che affronta il tema della pace attraverso gli occhi di un kamikaze che decide di non portare a termine la missione per cui era stato scelto".
"Il 22 aprile 2005 pubblica il suo primo album "Pensieri Sospesi", la sintesi di un percorso artistico lungo l'esperienza mista a realtà e fantasia."


Fonte: