Il Paese di Monica

30 ottobre 2010

Un po' di storia... Oggi GLI URLATORI!!!

   Secondo lo Zingarelli minore di Zanichelli, una delle accezioni di urlare è "emettere urli, ululati, detto dei lupi, dei cani e di altri animali". Ma non è questo il luogo per parlare di animali, bestie e altri insetti benché si trovino nella società odierna...

   Noi ne prendiamo un'altra. Un urlatore è "un cantante di musica leggera che prediligeva uno stile urlato".


   Fra la fine degli anni '50 e i primi anni '60, la canzone italiana prende un'altra strada. I melodici, tra cui Nilla Pizzi e Claudio Villa, si videro spostati da giovani con uno stile ribelle che prendevano degli elementi tipici del rock n'roll: gli URLATORI!!

   È stata la stampa a dargli questo nome. Perché? La loro voce si distingueva per avere un alto volume. Inoltre, coi loro gesti drammatizzavano gli argomenti delle canzoni, le sentivano, si impadronivano dei testi e facevano commuovere il pubblico.
  
   Appartengono a questo gruppo Adriano Celentano, Mina, Gianni Morandi, Rita Pavone, Giorgio Gaber, Tony Dallara e tanti altri.
   Credo che "Meraviglioso" cantato da Domenico Modugno vi faccia capire benissimo il perché del nome di questi cantanti che hanno fondato la musica leggera italiana.


Ecco il video!




E pensate che nel 1968 questa canzone è stata scartata dalla commissione esaminatrice per il Festival di Sanremo.

«Meraviglioso non fu capita immediatamente, e Renzo Arbore lo ha riconosciuto di recente in una trasmissione televisiva confessando che anche lui si adoperò nella giuria dell'epoca perché la canzone venisse scartata, in quanto non adatta al Festival di Sanremo. Lo stesso Arbore l'ha poi indicata come la sua canzone preferita attuale.»
Intervista di Francesco Trisciani a Domenico Modugno, pubblicata in Raro! n° 20 del 1989, pag. 79



24 ottobre 2010

Ho voglia di ricominciare, lasciare tutto e andare...

Così inizia Nek "Un'altra direzione", la canzone che dà il titolo al suo ultimo album.
Un testo che, anche se semplice, può svegliare in coloro che si prendono quei 3 minuti e qualcosa per sentirlo e pensare alle loro vite, dei sentimenti più diversi che, come canta Filippo, portano la voglia di emozioni nuove per cambiare la routine di tutti i giorni.






Filippo Neviani nasce a Sassuolo, una città del sud-ovest di Modena, il 6 gennaio 1972.
Nek, il suo album d'esordio, esce nel 1992 ed era "senza dubbio istintivo, sperimentale con rievocazioni alla musica country e a Sting".
Però, un anno prima, fu la sua partecipazione al Festival di Castrocaro, con "Io Ti Vorrei", che gli permette di firmare il suo primo contratto discografico con la Fonit Cetra.
Con ben undici album, Nek ha conquistato l'Italia, la Spagna e il continente americano.






Nel 1997, canta "Laura non c'è" al Festival di Sanremo.
Il brano viene inserito al cd "Lei, Gli Amici E Tutto Il Resto" e supera le 600.000 copie vendute in Italia conquistando sei dischi di platino.

Cliccate qui per il video ufficiale:

Fonte: Nekweb.com


8 ottobre 2010

Concerto di Claudio Baglioni a Buenos Aires



Signore e signori, il SUD esiste anche per i cantanti italiani!! Sì! Giovedì scorso abbiamo avuto la possibilità di sentire un grande della musica leggera: Claudio Baglioni.

Purtroppo l’uso del verbo “sentire” in questo caso è stato un po’ particolare: Claudio era raffreddato, aveva mal di gola e non “era al meglio”. All’inizio del concerto ha chiesto scusa:  “io ce la metterò tutta, tutto quello che ho, canterò al massimo. È un dolore, mi dispiace moltissimo di questa cosa ma spero che voi vogliate lo stesso di fare compagnia a me”.
Ma certo Claudio! Un’opportunità del genere non capita così spesso per lasciarti andare. Ma sei matto!


Baglioni ha dimostrato di essere uno showman – come tutti quelli nati sotto il segno del Toro. Con l’aiuto di ben tre LCD che facevano di “teleprompter” tentò di cantare in castellano e scrivo che fu solo un tentativo perché il pubblico, oltre ad urlare “IN ITALIANO” parecchie volte, lo accompagnò cantando i brani sempre nella lingua originale.

Passando dal pianoforte alla chitarra e dalla chitarra al pianoforte, Claudio cantò tutti i suoi successi – Sabato Pomeriggio, Amore Bello, Porta Portese, Strada Facendo, E tu, A modo mio, ecc.- innamorando il pubblico italoargentino presente al Teatro Coliseo.
Le donne si alzarono quando arrivò il turno di “Questo piccolo grande amore” e si avvicinarono al cantautore romano che oltre a ricevere la bandiera argentina e dei piccoli pensierini, strinse le loro mani.

Claudio ci aveva raccontato: “un po’ devo a Buenos Aires il fatto di fare questo mestiere. A 13 -14 anni ho cominciato ad imparare a suonare il pianoforte anche a fare lezioni di canto con un maestro argentino che si chiama Nicolas Amato. E devo molto a lui”. Perciò “è stato un sogno largo una vita di suonare e cantare qui”.

Ora aspettiamo il tuo ritorno e ci auguriamo sia presto!!!





 

 

La Scaletta

1-  Avrai
2-  E tu come stai
3-  Noi no
4-  Mai più come te
5-  Poster
6-  Io me ne andrei
7-  Con tutto l’amore che posso
8-  Amore Bello
9-  Quante volte
10- Un po’ di più
11- Sono Io
12- A modo mio
13- Io sono qui
14- E tu
15- Sabato Pomeriggio
16- Porta Portese
17- Piccolo grande amore
18- Strada Facendo
19- La vita è adesso



6 ottobre 2010

Tiziano Ferro: il mio mito nonostante tutto

Pensavo di lanciare il mio blog con qualcosa di straordinario, ma non sapevo come. È da parecchi anni che ci penso ma, come ho scritto nel primo post, non trovavo il tempo. L'idea ce l'avevo. Volevo e dovevo fare qualcosa con questa mia passione, condividerla, attirare l'attenzione di tutti, italiani e non solo.
Il mio percorso per la musica italiana è iniziato negli ultimi anni 90. Sebbene non parlassi l'italiano, questo non è stato mica un ostacolo giacchè  lo capivo benissimo: i miei genitori e le mie nonne sono italiani.
I Ragazzi Italiani, Paolo Meneguzzi, Nek, i Lunapop, Alex Britti, sono stati i miei primi approcci alla musica leggera.
Tra il 2002-2004 sono stata in Italia e ascoltando la radio, guardando MTV, Top of the Pops e Video Italia, curiosando alla Ricordi, sono diventata un'appassionata della musica di origine italiana.
Cosa c'entra Tiziano in tutto questo?
Benché all'inizio della sua carriera, quando Tiziano cantava "Xdono" e "Imbranato"- non chiedetemi il perché lui non mi piaceva -, l'uscita di 111 nel 2003 e il fatto di esser a Roma proprio in quel periodo, mi ha avvicinato e ha svegliato qualcosa in me. Da quel momento, Tiziano entra nella mia vita. Le sue canzoni riempiono ogni giorno, ogni ora, ogni minuto.
In questi ultimi mesi sono apparsi dei personaggi che urlavano al mondo che Tiziano era gay, che lui doveva "fare il coming out" come tempo fa l'aveva fatto Ricky Martin. Ma dico io, a noi che ci interessa della sua vita privata? Magari quando ero una ragazzina volevo sapere tutto del mio idolo di turno, ma a voi che cavolo vi interessa! Forse volevate solo prendere un attimo di notorietà??
Non importa.
Tutti coloro a cui interessa la musica di Tiziano, i suoi testi, la sua magia, continueranno a seguirlo.
Sul suo sito ufficiale, nei forum italiano, spagnolo, tedesco, francese, inglese e americano, ci sono tantissimi post in cui i fans si congratulano con lui, gli danno il loro supporto. Anche su Facebook si sono creati dei gruppi per essere vicini al cantautore di Latina, tra cui "Esce VAnity Fair....Tiziano Amette Di Essere GAy...e PEr Noi? Resta Tutto Uguale...Sara Sempre il MIgliore."
Non posso negare che la notizia mi ha colpito. Ma se tu sei felice, noi fan saremo pure felici.
Anche se, come dici tu, forse"niente sarà più come prima".

Dal 20 ottobre sarà in vendita il libro autobiografico "Trent’anni e una chiacchierata con papà", dove Tiziano ha raccolto i suoi diari dal 1995 al 2010 "per fare un regalo a chi gli vuole bene, ma soprattutto a se stesso: vivere felice. E concedersi la pace e  l'amore a lungo negati."

"Sono omosessuale e ho la libertà di poterlo dire"


Tiziano Ferro a Vanity Fair: "Mi voglio innamorare di un uomo"


Vanity Fair - numero in edicola dal 6 ottobre

5 ottobre 2010

Ma cos'è la Musica Leggera??

La Canzone "all'italiana" presenta alcune caratteristiche ben definite: 
Tutti parlano di questa musica leggera... Ma cos'è??

La Musica Leggera è un insieme di tendenze musicali: pop, rap, rock, ecc.

Ha un linguaggio semplice, è inserita nel circuito commerciale mondiale e viene diffusa attraverso tutti i mezzi di comunicazione, cioè, le incisioni discografiche, la radio, Internet, i video e le trasmissioni televisive, i Festival, i concerti...
Alla Musica Seria appartengono i generi sinfonico, cameristico, operistico. Mentre dentro la Musica Leggera troviamo la musica che in qualche modo ha compiti di intrattenimento, di svago, e che è spesso destinata a un rapido consumo.

"Le denominazioni musica seria e musica leggera non dovrebbe far pensare a una distinzione di valore: da una parte la musica buona, dall'altra la musica cattiva. La differenza fondamentale, infatti, andrebbe vista piuttosto negli usi: una musica destinata principalmente a un ascolto impegnativo, una musica invece destinata a soprattutto al divertimento, al ballo, al relax. Naturalmente, la musica leggera tende ad assumere forme meno complesse, e soprattutto, godendo di una larga diffusione, ubbidisce spesso alle leggi di una industria che si preoccupa di vendere molte dischi più che di realizzare prodotti originali. Tuttavia, non mancano le canzoni interessanti, che hanno una sicura dignità musicale e poetica."
          (Della Casa, Maurizio. "L'Esperienza e la Musica". Editrice La Scuola. Brescia, 1986)

Le principali caratteristiche della canzone sono:
  • una linea melodica e orecchiabile.
  • una struttura formale di tipo monopartita (strofica) o bipartita (strofa e ritornello).
  • l'accompagnamento è anche eseguibile da un solo strumento.
  • il testo è facile da capire, di argomento spesso sentimentale o amoroso.

Si inizia!!!


È da tre anni che ho aperto questo blog ma, putroppo, tra il lavoro, lo studio e il poco tempo disponibile non ero riuscita a scrivere nemmeno una riga.

Bene, ora che sono già laureata, e che la Dante di Ramos mi ha già dato la possibilità di prendere un po' di esperienza nell'ambito dell'insegnamento della Musica Italiana, cioè, la mia passione, eccomi!
Tramite questo blog cercherò di far conoscere i cantanti, i gruppi di musica pop, rock, rap, siano vecchi, siano giovani e anche le nuove proposte della peninsola italica.

Non mi resta più che darvi il Benvenuto
e augurarvi una buona permanenza!!

Un ringraziamento speciale per il gruppo del corso di Musica della Dante di Ramos perché il nome di questo blog l'ho preso dall'articolo che loro hanno scritto per la rivista "Strada Facendo".